Il cliffhanger rilasciato nel precedente episodio di Cobra Kai ha svolto più che bene il proprio lavoro.
“Underdogs” riprende esattamente dal momento in cui il Miyagi-Do scopre che non potrà portare tutti i propri allievi al torneo Sekai Taikai a Barcellona, ma solamente sei di questi.
Il che porta inevitabilmente ad uno stato perenne di competizione interna fra i vari membri del dojo, in quanto tutti quanti aspirano a rientrare fra i sei, ciascuno per una motivazione personale precisa e con un background che grida “riscatto sociale” a tutti i costi.
Ecco dunque la scossa decisiva e fondamentale per ravvivare la trama orizzontale di questa sesta stagione, facendo risuscitare tutte le rivalità finora sopite fra gli allievi di Johnny e Daniel (e ovviamente, la stessa rivalità fra i due sensei, ciascuno intento a difendere i propri favoriti).
IL RITORNO DEL “SENSEI” BARNES
Tuttavia lo show non dimentica il percorso di formazione fatto finora fra i vari personaggi. Se fosse stato un episodio qualunque delle precedenti stagioni ci sarebbe stata l’ennesima discussione e/o litigio fra i due sensei che avrebbe portato alla scissione del Miyagi-Do. Ma, come già mostrato in “Peacetime In The Valley“, in questa stagione i personaggi dimostrano davvero di essere maturati. Se Jhonny non ha ceduto, infatti, alle lusinghe di Pastinaca per ri-fondare il Cobra Kai, di certo non si mette qui a litigare con Daniel, sebbene i due abbiano idee molto diverse su chi mandare a Barcellona (basate su un certo familismo invero).
Da qui la scelta, più che apprezzabile, degli autori di richiamare in auge Mike Barnes (Sean Kanan) quale arbitro imparziale per selezionare i sei. Infatti l’ex villain di Karate Kid III è uno dei character più iconici dello show e apprezzato soprattutto per l’ironia con cui viene trattato il suo personaggio. Mike si rivela infatti completamente fuori di testa, coinvolgendo i ragazzi in “prove estreme” completamente senza senso per testare le loro capacità. Un connubio fra drama e comedy che s’inserisce molto bene nel contesto della serie.
LA RIVINCITA DEI PERSONAGGI SECONDARI
Tale follia fa però sì che vengano messi in risalto tutti quei character secondari che generalmente stanno “nelle retrovie” all’interno di Cobra Kai. Se infatti appare fin da subito scontato che il quartetto composto da Miguel, Robby, Samantha e Tory andrà a Barcellona, in quanto più esperti e vincenti degli altri (e ormai troppo “vissuti” per dei conflitti sentimentali, anche se non è detto che la convivenza a Barcellona non riservi delle sorprese), tutti gli altri membri del dojo se la giocano praticamente alla pari.
Così la puntata mette finalmente al centro tutte quelle storylines che ancora non erano state risolte, concentrandosi particolarmente sul trio Kenny-Anthony-Devon e il duo Demetri-Eli.
Per i primi, era evidente come il conflitto fra Kenny e Anthony non si fosse affatto sopito (i due formalmente non si sono mai scusati per il reciproco bullismo), aggiungendoci anche lo spirito di rivalsa di Devon, mai considerata del tutto all’interno del gruppo. Ma la parte migliore è riservata al duo Demetri-Eli, con particolare attenzione per il primo che dimostra come tiri più un pelo di figa che una medaglia di karate anche il personaggio più “comico” possa trasformarsi nella sua nemesi rivelando dei conflitti interiori non da poco.
CONCLUSIONI
Con la scelta dei sei membri del dojo che andranno a Barcellona dunque si conclude la puntata e, di fatto, si può dire che si conclude anche questa prima parte dell’ultima stagione di Cobra Kai. Tutto questo con molto anticipo, mancando solo un episodio, ma è già abbastanza per imbastire i futuri conflitti all’interno del Miyagi-Do. Lo scontento per chi è rimasto escluso dalla selezione infatti è ben evidente (anche per il modo con cui questi sono riusciti ad accaparrarsi tale posto) ed è evidente che questa delusione si protrarrà per i successivi episodi. Perlomeno adesso c’è un motivo concreto per andare avanti nella visione di quest’ultima stagione.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Ad un episodio dal finale di questa prima parte della sesta e ultima stagione, i conflitti interni al Miyagi-Do esplodono a seguito delle prove di selezione per il Sekai Taikai. E viene da dire, finalmente, dal momento che questo smuove del tutto la trama orizzontale per le successive puntate.
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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!