Senza girarci troppo intorno, “How To Build A Coffin” non è una puntata perfetta ma è sicuramente una di quelle puntate che non si può scordare nel breve periodo per via della potenza di una o due scene in particolare, scene che, ovviamente, riguardano Andy Bouchard, gran protagonista di questo episodio. Oltre che Sister Andrea e le sue forbici giganti.
Bisogna dar atto ai coniugi King che, quando c’è da raccontare una storia importante, anche se non riguarda i protagonisti della serie, l’impegno e la dedizione sono sempre gli stessi ed il risultato, in realtà, è forse anche superiore dal punto di vista dello spettatore anche se manca quell’affetto che potrebbe esserci per un Ben, un David o una Kristen.
Kristen: “I found you on the… on the floor of the girls’ room. And you had a needle in your hand. I think we need to look into an addiction treatment program, Andy.”
Andy: “No.”
Kristen: “I think you’re in denial.”
Andy: “It’s something else. It’s something worse.”
Kristen: “What do you mean?”
Andy: “I don’t know, but I need to stay away… from you and the girls.”
Kristen: “Baby, you can get into a 12-step program. And we’ll get you sessions with Dr. Boggs…”
Andy: “Oh, no, we’re beyond that, Kristen. I’m scared that I’m gonna hurt you. I have to go. […] Kristen, I need to recover. I don’t know what it is… but I need separation from you. All of you.“
WAKE UP CALL PER ANDY BOUCHARD
Il momento che vale da solo l’intera visione della puntata è quello in cui Andy è a mezzo centimetro dal causare l’arresto cardiaco di sua figlia. Un attimo eterno, girato in maniera perfetta con tanto di musica di sottofondo non ingombrante ma che aiuta ad accrescere la tensione già molto palpabile. Ed è una tensione diversa rispetto al solito perché, anche se non ci sono mai state morti pesanti in Evil a parte lo scorso season finale, questo omicidio potenzialmente sarebbe potuto accadere, anche considerando che questa è l’ultima stagione.
Andy è sempre stato uno di quei personaggi secondari utilizzati come burattini e sempre in funzione di un determinato risultato, sia l’avvicinamento di Kristen a David vista la mancanza di Andy da casa per mesi (poi in realtà sequestrato da Leland), sia per enfatizzare l’influenza e anche la potenza di Leland. Un’influenza che a questo punto è diventata palese anche allo stesso Andy anche se non riesce a ricordarsi esattamente il motivo. Sarà interessante vedere come i coniugi King decideranno di sviluppare il resto di questo percorso che, inevitabilmente, coinvolgerà anche la mamma di Kristen.
Kristen: “I found a hypodermic needle on Andy.”
LE SFORBICIATE DI SISTER ANDREA
Il lato un po’ più comico e soprannaturale è tutto sulle spalle di Andrea Martin in questo episodio, un character potentissimo e spesso non sfruttato a dovere. La scelta di metterle contro non uno ma ben due demoni è apprezzabile, e se da un lato gli scontri risultano un po’ artificiosi, dall’altro bisogna prendere atto di quanto Evil sia progredito su questo versante dove ormai l’esistenza dei demoni e l’elemento mistico/soprannaturale possono essere considerati ufficialmente reali. Motivo per cui la porzione di trama a lei dedicata è molto importante.
A sostenere questa tesi ci sono sia lo scoppio della pancia del demone che mangia le parole che coincide con la riuscita dell’esorcismo del caso del giorno, sia il netto miglioramento di Padre Ignatius, decisamente rinsavito nella seconda parte di puntata. Certo, sarebbe bello se gli sceneggiatori mostrassero un po’ le palle affrontando conversazioni schiette e dirette tra i vari character a riguardo, tipo tra David e Sister Andrea, ma tutto sommato il risultato basta per chiudere un occhio su questa lacunosa tendenza.
| THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Non un Bless Them All pienissimo ma sicuramente un Bless Them All dato sia sulla fiducia che per l’audacia nel realizzare certe scelte. Avanti così!
