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Cunk On EarthTEMPO DI LETTURA 3 min

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Cunk On Earth recensioneUno dei pregi di questa (non più tanto nuova) era dello streaming è quello di poter assaporare delle perle locali e renderle un fenomeno a livello mondiale grazie all’apparizione nel catalogo Netflix. Si parla ovviamente sia di serie tv dove ci sono moltissimi esempi, da The Playlist a La Casa De Papel passando per Squid Game, ma anche di prodotti differenti e più diretti ad il pubblico del paese di riferimento e qui Zerocalcare basta a rappresentare un’intera categoria.
Cunk On Earth fa parte di quest’ultima categoria perchè questa finta docuserie, di cui Philomena Cunk è protagonista, apre un vaso di pandora per lo spettatore che ha apprezzato il prodotto e che all’improvviso si rende conto di avere un discreto numero di prodotti simili da recuperare. Con estremo piacere e grazie al semplice acquisto dei diritti dello show già andato in onda a Settembre 2022 su BBC da parte di Netflix. Qualche nome? Cunk On Britain, , Cunk On Shakespeare e Charlie Brooker’s Weekly Wipe.

We don’t know why humankind was at war with the cows, and tragically we never will.

UNA LUNGA STORIA TELEVISIVA


Diane Morgan, molto nota in patria proprio per il ruolo di Philomena Cunk, è una comica britannica che all’estero è molto probabilmente più riconoscibile per il ruolo avuto nella serie After Life di Ricky Gervais. In UK invece Diane Morgan e Philomena Cunk sono un personaggio unico, nato nel 2013 dalla penna di Charlie Brooker (si, lo stesso creatore di Black Mirror) e della stessa Morgan.
Questa lunga premessa è doverosa perché, specialmente per lo spettatore non anglosassone che “incontra” per la prima volta Philomena Cunk, una sorta di Piero Angela/David Attenborough stupido che ha alle spalle una storia televisiva lunga 10 anni, alcuni passaggi del mockumentary potrebbero non apparire chiarissimi, per esempio la serietà con cui esperti e professori rispondono a domande palesemente stupide e surreali. Traducendolo con un paragone molto più noto in terra nostrana, è un approccio molto simile a quello che Sacha Baron Cohen ha avuto con Ali G e Borat Sagdiyev.

Anal bleaching: invented or perfected?

LA NORMALIZZAZIONE DELLA STUPIDITÀ


L’idea alla base del personaggio fittizio di Philomena Cunk è molto semplice: far interagire questo character con professori universitari, studiosi e storici di professione, il tutto mentre Philomena presenta una puntata del mockumentary dedicata ad un argomento in particolare. Ad esempio “The Beginning” si focalizza sulla preistoria e sulle prime civiltà greche, romane ed egiziane, il che porta Philomena ad avere importanti elucubrazioni guardando dei dipinti rupestri in una caverna in cui degli uomini uccidono delle mucche, elucubrazioni che terminano con un’importante conclusione: perché gli esseri umani e le mucche erano in guerra nella preistoria?
Il pregio di questo umorismo è quello di prendere elementi storici ben noti a tutti e crearci quesiti assurdi che nemmeno un bambino dell’asilo potrebbe fare grazie al suo buon senso. Chi scrive queste righe si immagina anche la visione di questo mockumentary in un futuro prossimo, 100-200 anni nel futuro, e degli spettatori con il cervello atrofizzato che incuriositi si pongono le stesse domande. Questo potrebbe essere un terrificante futuro che, per il momento, è un altrettanto terrificante presente per i vari terrapiattisti e complottisti che si potrebbero approcciare a Cunk On Earth con l’intento di imparare la storia dell’umanità.

… THEM ALL!


The Beginning 1×01
Faith/Off 1×02
The Renaissance Will Not Be Televised 1×03
Rise Of The Machines 1×04
War(s) Of The World(s)? 1×05

 

Cunk On Earth è un piacevolissimo mockumentary di cinque episodi che centra perfettamente il bersaglio deragliando prepotentemente verso delle teorie assurde che non potranno non far ridere tutti coloro che hanno un cervello. Probabilmente chi non capirà questo umorismo e non apprezzerà questo mockumentary non dovrebbe avere figli in futuro, just saying…

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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