“You’ll Never Ever Get A Chicken In Your Whole Entire Life” è una puntata storica e da ricordare per Shameless. No, non è successo niente di particolare: Fiona non è incinta, Frank non è diventato ricco, Lip non è morto, Ian non è diventato etero, Carl non ha ucciso nessuno, Debbie non è diventata più simpatica e Liam non è diventato improvvisamente importante per la trama. Niente di tutto questo è accaduto ma al momento non è rilevante perché la vera notizia che farà ricordare “You’ll Never Ever Get A Chicken In Your Whole Entire Life” ai posteri è un’altra: tutte le storyline hanno avuto un happy ending (una anche letteralmente). Prima volta di sempre in Shameless.
Quando 7 anni fa (o meno a seconda di quando lo si è scoperto) Showtime presentò il remake di Shameless UK, ciò che venne più apprezzato fu la totale assenza di pudore da parte dei Gallagher, esattamente come nell’originale prodotto britannico. Non le situazioni al limite dell’assurdo (o meglio non solo quelle), non le scene di nudo e neppure la riproduzione della vita nel South Side: semplicemente la mancanza di morale. Negli anni poi si è sempre più fatta forte la correlazione tra atti deplorevoli per i perbenisti ed un certo bisogno di sopravvivenza che spingeva i vari character ad oltrepassare il limite e, fino ad ora, Wells ha sempre mantenuto questo standard. La scelta di produrre un intero episodio in cui tutte le storyline si muovono all’unisono verso una certa positività è quindi più che straniante sia per lo spettatore che per i Gallagher stessi che sono abbastanza estranei agli happy ending. Eppure John “Karma” Wells ha deciso, almeno per un episodio, di far rigare tutto per il verso giusto probabilmente conscio che comunque il modo per rovinare nuovamente tutto lo si può trovare molto facilmente. Ecco quindi che, pur nelle difficoltà che si presentano regolarmente alla porta, tutti i personaggi riescono ad uscirne vincitori o, perlomeno, non vinti.
Liam: “You are a good dad.”
Il grande assente dell’episodio è ovviamente Carl ma è un’assenza che non si nota nemmeno se non a mente fredda quando, per contrappasso, si constata di aver assistito all’episodio con il più alto numero di parole dette da Liam ed è una cosa che fa piacere perché il piccolo di casa non è mai stato sotto i riflettori, quindi per una volta fa piacere vederlo protagonista, specialmente se affiancato da Frank. I cambiamenti che stanno interessando il South Side portandolo progressivamente ad essere un quartiere più alternativo ed hipster hanno un impatto generale sulla vita quotidiana e, puntata dopo puntata, emergono sempre più i segnali che qualcosa è definitivamente cambiato. Non è solo un mero problema di costo delle case o della vita, così come non c’è solo un cambiamento delle abitudini ma una più radicale modifica dell’assetto sociale e culturale del quartiere di Chicago che interessa tutto e tutti, bambini inclusi. La storyline di Liam rende bene la situazione e Frank non può che sguazzare in questo dramma sociologico che per lui è sempre terreno fertile per trarre qualche vantaggio.
Come si diceva però l’atmosfera di positività avvolge tutti i Gallagher, nessuno escluso. A beneficiarne di più ci sono le due pecore nere della famiglia, quelli che per assurdo sono anche i più intelligenti ma che si lasciano anche trascinare maggiormente dagli eventi minori facendoli perdere la “retta via”: Lip e Debbie. Se per il primo si riaprono le porte del college e l’attuale interesse amoroso sembra evolversi in qualcosa di più serio, la seconda sembra (almeno per questa puntata) aver smesso di essere quella patetica e ammorbante rompicoglioni in cui si era trasformata durante la gravidanza o poco prima. Ci sono ampi margini di miglioramento per entrambi, margini che, si spera, non verranno distrutti malamente come sembra accadere per entrambi da un paio di stagioni a questa parte.
In tutto ciò i “non Gallagher” portano a casa la pagnotta solo grazie a Svetlana che, totalmente insanguinata e con un probabile omicidio sul curriculum, mantiene alto l’onore della casata. Kevin, sempre più tratteggiato come l’idiota di casa, e V, totalmente depauperata del suo iniziale vigore e asservita al volere e alla personalità di Svetlana, necessitano di staccarsi definitivamente da lei per non cadere ulteriormente in quella spirale di sesso, russia e potere che li dipinge sempre più come dei beoti. Anche per loro c’è speranza.
Potrebbe essere l’alba di un nuovo giorno nel South Side, almeno per i Gallagher. Potrebbe…
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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The Defenestration Of Frank 7×06 | 1.44 milioni – 0.6 rating |
You’ll Never Ever Get A Chicken In Your Whole Entire Life 7×07 | 1.32 milioni – 0.5 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.