Shameless 8×06 – Icarus Fell And Rusty Ate HimTEMPO DI LETTURA 4 min

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“I mean, that could be me, V. An old lady, dying alone. Nothing but purple clothes in the closet.”

Arrivati a metà stagione, Shameless riporta alle origini alcuni dei suoi personaggi (Frank, ma anche Vi, Kev e Svetlana), crea nuove diatribe familiari (Ian e Fiona), continua con la propria evoluzione e crescita (Lip e Liam) e assilla lo spettatore con svariate parentesi del tutto inutili e superflue (Debbie).
Proprio relativamente alla più giovane delle Gallagher c’è da far menzione di un parallelismo familiare che per Lip è stato più volte palesato: il giovane è stato più volte avvicinato a Frank come modo di fare e soprattutto per il suo istinto autodistruttivo; per Debbie, invece, si può riscontrare una forte somiglianza (in negativo) con Monica e con quel piccolo mondo marcio e corrotto che le girava attorno. Certo, Ian è quello che psicologicamente e mentalmente le si avvicinava di più per forza di cose, ma il comportamento totalmente immaturo e snaturato degli ultimi episodi di Debbie non può che riportare alla mente i discorsi di Fiona relativi a quanto la madre fosse perennemente assente in ogni aspetto della sua/loro vita. Non la migliore figura materna, quindi, a dispetto di quanto Debbie continui a ripetere e credere di essere.
Si è citato Lip ed è quindi d’uopo riportare il suo attivo impegno ed altruismo per far tornare in carreggiata Brad che nello scorso episodio ha completamente ceduto ai propri demoni. Un vecchio detto dice che “è più facile esser saggi per gli altri che per sé stessi“, niente di più vero: a Lip risulta effettivamente più facile cercare di mantenere a galla Brad piuttosto di aiutare effettivamente sè stesso. In questa situazione non è da intendere l’atto di aiutare Brad come mera azione egoistica da parte di Phillip, anzi, il mettersi in gioco e cercare di essere d’aiuto risultano sempre più semplici quando il destinatario delle stesse non siamo noi ma una terza persona.
Per una persona che affronta i demoni di qualcun altro (Lip), un’altra affronta i propri per colpa di altri: Fiona, dopo la morte della vecchia del suo condominio, si ritrova ad affrontare la possibilità molto tangibile di rimanere effettivamente da sola per il resto della sua vita e morire come tale. A fortificare questi pensieri, c’è da ricordarlo, anche la diatriba con Ian relativamente alla chiesa-rifugio ed il dialogo verbalmente violento che i due hanno intrattenuto nello scorso episodio. Non una situazione tranquilla in casa Gallagher, ma nulla di nuovo sotto il sole.

“Look at me. You think you’re such a fuckup? You got everything, man. Everything that matters, you’ve got. You think that was an accident? You built that family. Right? You built that business. Hard work. Recovery every day. You have a life. You have people that love you. ‘Cause you deserve it. So shut the hell up, you whiny bitch. Drink your coffee. And then you’re gonna start over.”

Luci ed ombre, invece, per i personaggi che si ritrovano riportati alle origini. Frank si ritrova appiedato dal lavoro, non per colpe sue questa volta, ed è da sottolineare come in questi episodi risulti evidente quella venatura di sano egoismo che da sempre lo contraddistingue: nelle passate recensioni si era fatto notare come dopo la morte di Monica, Frank fosse riuscito a trovare proprio nella compagna morta la causa dei suoi mali, affermando che senza di lei poteva finalmente rinascere e crescere a tutti gli effetti. Con Liam l’egoismo si adatta alla situazione, ma poco cambia: la figura del buon padre rimane, ma è evidente come Frank stia sfruttando Liam per imborghesirsi, per quanto lui stesso cerchi di allontanare tale descrizione dalla sua figura più e più volte. Prima ancora che possa effettivamente rendersene conto, Frank (o Francis) si tramuta in borghese: via gli stracci, benvenuta automobile, ben arrivati vestiti nuovi e carta di credito. Un’evoluzione incredibile, sicuramente, ma stiamo pur sempre parlando di una mina vagante ed al momento inesplosa.
A fare da contraltare a Frank nel lato dei personaggi che ritornano sui propri passi, sono da annotare Vi, Kev e Svetlana nuovamente ingarbugliati nel triangolo amoroso già apparso e che ora risulta semplicemente una macchietta, oltre ad essere probabilmente una tappa di una trasformazione relazionale ben più grande. O almeno i sentori sembrano essere quelli.
La sottotrama di Debbie, al momento, è da accartocciare, poi avvicinarsi ad un water, prendere la mira e lanciare. Successivamente tirare almeno due volte lo sciacquone, giusto per evitare che le tubature si intasino.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Lip
  • Fiona
  • Frank e Liam
  • Debbie3
  • Vi, Kev e Svetlana: il ritorno del triangolo amoroso
  • Rischio che la serie proceda con andate e ritorni relativamente a molti aspetti relazionali
  • Carl nuovamente scomparso

 

Shameless è sicuramente una serie che sente il peso degli anni, nonostante la qualità sia di scrittura, sia della storia in generale siano rimaste intatte e risultino le solide fondamenta dello show. Eppure ancora qualcosa manca in questa stagione.

 

The (Mis)Education of Liam Fergus Beircheart Gallagher 8×05 1.51 milioni – 0.58 rating
Icarus Fell And Rusty Ate Him 8×06 1.52 milioni – 0.58 rating

 

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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