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Il clima di apparente calma e tranquillità generale, con sporadiche apparizioni sinistre di strane creature, creatosi in The Terror nei primi due episodi, e spento in maniera brusca negli ultimi minuti del secondo, è andato incontro a problemi decisamente più seri in The Ladder.
L’episodio mantiene più o meno le premesse dei primi due e un ritmo molto rallentato, sarebbe probabilmente il caso di usare la parola “tranquillo”, considerando la reazione dello spettatore nel guardare determinate scene e nel rilassarsi in certi momenti dell’episodio privi di avvenimenti. Il dialogo, marcato da un accento molto british, difficile da digerire per un pubblico abituato ai prodotti delle major americane, è sì un ostacolo, ma nel complesso sorvolabile se visto rispetto ad un comparto tecnico di alto livello.
L’episodio mantiene più o meno le premesse dei primi due e un ritmo molto rallentato, sarebbe probabilmente il caso di usare la parola “tranquillo”, considerando la reazione dello spettatore nel guardare determinate scene e nel rilassarsi in certi momenti dell’episodio privi di avvenimenti. Il dialogo, marcato da un accento molto british, difficile da digerire per un pubblico abituato ai prodotti delle major americane, è sì un ostacolo, ma nel complesso sorvolabile se visto rispetto ad un comparto tecnico di alto livello.
L’effetto sorpresa è riservato ovviamente al momento più di impatto dell’intero episodio, la morte di Sir John Franklin. Una morte violenta, cruda, presentata con dei bellissimi riferimenti al passato e delle riprese rallentate che mettono in mostra tutta la sua brutalità. Momenti del genere concedono allo spettatore l’opportunità di vivere un’esperienza così orribile da vicino e nella maniera più diretta possibile, un viaggio doloroso e inevitabile nel nulla.
Una conseguenza, se così la si vuole leggere, dei suoi disaccordi con Francis. Tra i due sicuramente il più incline a ragionare per non perdere la vita, Francis ha delle visioni disfattiste in questo caso, al contrario di quelle di John, ma finisce per avere ragione, capisce che il pericolo è più grande di quello che sembra, magari non ora, ma in cuor suo sa che non è solo un orso a muoversi e attaccare i suoi uomini.
L’omaggio di Francis a John nel momento del funerale chiude il controverso rapporto tra i due e apre uno spiraglio per Fitzjames, fedelissimo di John e con relative simpatie per Francis, in previsione di un ruolo più importante relativamente agli eventi futuri.
Rimane da capire il ruolo di Lady Silence. In qualche modo col padre morto, la “responsabilità” del controllo di Tuunbaq è passata a lei. Impossibile per ora capire se le sue intenzioni siano di assecondare la creatura nella sua vena distruttrice o meno perché è anche difficile decifrare il livello di controllo che la donna può esercitare sulla stessa. La morte del padre è stato un malcapitato incidente, e magari arriverà a realizzarlo, ma a quel punto potrebbe essere troppo tardi per l’equipaggio e per un eventuale ripensamento.
Una conseguenza, se così la si vuole leggere, dei suoi disaccordi con Francis. Tra i due sicuramente il più incline a ragionare per non perdere la vita, Francis ha delle visioni disfattiste in questo caso, al contrario di quelle di John, ma finisce per avere ragione, capisce che il pericolo è più grande di quello che sembra, magari non ora, ma in cuor suo sa che non è solo un orso a muoversi e attaccare i suoi uomini.
L’omaggio di Francis a John nel momento del funerale chiude il controverso rapporto tra i due e apre uno spiraglio per Fitzjames, fedelissimo di John e con relative simpatie per Francis, in previsione di un ruolo più importante relativamente agli eventi futuri.
Rimane da capire il ruolo di Lady Silence. In qualche modo col padre morto, la “responsabilità” del controllo di Tuunbaq è passata a lei. Impossibile per ora capire se le sue intenzioni siano di assecondare la creatura nella sua vena distruttrice o meno perché è anche difficile decifrare il livello di controllo che la donna può esercitare sulla stessa. La morte del padre è stato un malcapitato incidente, e magari arriverà a realizzarlo, ma a quel punto potrebbe essere troppo tardi per l’equipaggio e per un eventuale ripensamento.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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A questo punto tutto passa nelle mani di Francis, lui che è sempre stato più ragionevole e probabilmente più esperto in tema di navigazione. John, uomo di facciata e marinaio mediocre, ha lasciato la compagnia portandola in mezzo alle più disastrose prospettive. Tuunbaq imperversa e il ruolo di Lady Silence, tra dubbi e problematiche legate al controllo della cretura, rimane ancora un mistero. Non serve in questo caso troppa immaginazione per capire che le vicende, con la nave bloccata e Tuunbaq sempre più minaccioso, difficilmente si risolveranno con un lieto fine.
Gore 1×02 | 1.38 milioni – 0.4 rating |
The Ladder 1×03 | 1.10 milioni – 0.2 rating |
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.