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Dopo il carino ma non entusiasmantissimo crossover Elseworlds, The Flash ritorna sugli schermi con uno di quegli ormai classici episodi interlocutori che fanno crescere il malumore generale; il tutto a causa di quello stranissimo connubio di elementi buoni, personaggi bidimensionali (il padre di Caitlin, DeVoe, Cicada, Sherloque, il villain di questa puntata Silver Ghost e si potrebbe continuare ancora a lungo…) e una generale assenza di carisma che ammorba tutto e tutti.
La serie, ora come ora, non sta vivendo il suo momento migliore e per questo bisogna ringraziare Todd Helbing, showrunner dalla scorsa stagione, ovvero sin da quando Kreisberg è stato estromesso (causa molestie sul luogo di lavoro). Il calo qualitativo registrato sembra quindi coincidere con il nuovo showrunner, una coincidenza che rivela molto circa la capacità di Helbing di tessere una trama forte e dei villain in grado di farsi amare/odiare dal pubblico.
E proprio di villain bisogna parlare perché, se già DeVoe non è stato in grado di creare hype e profondità narrativa come un Reverse Flash o uno Zoom, il lavoro compiuto fino ad ora su Cicada è totalmente insufficiente (d’altronde le motivazioni per il suo astio sono comprensibili solamente in parte e uccidere tutti i metaumani senza alcun raziocinio è un po’ eccessiva come reazione), a tal punto che è stato necessario introdurre di nuovo Eobard Thawne dal 2049 per provare ad alzare l’asticella. Una sovrapposizione di villain che si è resa necessaria per sopperire al vario non sense creato dall’era Helbing e che sembra portare direttamente ad una sostituzione di Cicada come vero villain di questa stagione. Se si fa caso, in “The Flash And The Furious” Cicada viene nominato quasi per sbaglio ed il vero focus, sia all’inizio che alla fine della puntata, è infatti tutto per Thawne e la sua relazione con Nora, unico vero elemento intrigante inserito fin qui. Sembra quindi che si sia optato per una sorta di usato sicuro per provare a sopperire alla mancanza d’interesse, nonché alla superficialità, generale. Prendiamo nota che si sta provando a mettere una pezza.
Analizzando l’episodio emergono però altre stranezze. Alla già lunga assenza di Jesse L. Martin a causa di un infortunio alla schiena che lo sta costringendo ad un fittizio viaggio in Nepal da Wally, qui si denota anche l’assenza di Ralph e la strana ma manifesta estromissione di Barry Allen da tutta la puntata. Con un grezzissimo paragone calcistico, praticamente è come se la Juventus decidesse di far giocare 10 minuti Cristiano Ronaldo e allo stesso tempo lasciare in tribuna Dybala. Un paio di scelte che sulla carta possono sembrare estremamente irrazionali ma che potrebbero nascondere il tentativo degli sceneggiatori di concedere più minutaggio ai vari Cisco, Nora e Caitlin per aiutarli a guadagnare un po’ più di spazio nella narrazione. Discutibile il risultato ma nel complesso si può apprezzare il tentativo.
La serie, ora come ora, non sta vivendo il suo momento migliore e per questo bisogna ringraziare Todd Helbing, showrunner dalla scorsa stagione, ovvero sin da quando Kreisberg è stato estromesso (causa molestie sul luogo di lavoro). Il calo qualitativo registrato sembra quindi coincidere con il nuovo showrunner, una coincidenza che rivela molto circa la capacità di Helbing di tessere una trama forte e dei villain in grado di farsi amare/odiare dal pubblico.
E proprio di villain bisogna parlare perché, se già DeVoe non è stato in grado di creare hype e profondità narrativa come un Reverse Flash o uno Zoom, il lavoro compiuto fino ad ora su Cicada è totalmente insufficiente (d’altronde le motivazioni per il suo astio sono comprensibili solamente in parte e uccidere tutti i metaumani senza alcun raziocinio è un po’ eccessiva come reazione), a tal punto che è stato necessario introdurre di nuovo Eobard Thawne dal 2049 per provare ad alzare l’asticella. Una sovrapposizione di villain che si è resa necessaria per sopperire al vario non sense creato dall’era Helbing e che sembra portare direttamente ad una sostituzione di Cicada come vero villain di questa stagione. Se si fa caso, in “The Flash And The Furious” Cicada viene nominato quasi per sbaglio ed il vero focus, sia all’inizio che alla fine della puntata, è infatti tutto per Thawne e la sua relazione con Nora, unico vero elemento intrigante inserito fin qui. Sembra quindi che si sia optato per una sorta di usato sicuro per provare a sopperire alla mancanza d’interesse, nonché alla superficialità, generale. Prendiamo nota che si sta provando a mettere una pezza.
Analizzando l’episodio emergono però altre stranezze. Alla già lunga assenza di Jesse L. Martin a causa di un infortunio alla schiena che lo sta costringendo ad un fittizio viaggio in Nepal da Wally, qui si denota anche l’assenza di Ralph e la strana ma manifesta estromissione di Barry Allen da tutta la puntata. Con un grezzissimo paragone calcistico, praticamente è come se la Juventus decidesse di far giocare 10 minuti Cristiano Ronaldo e allo stesso tempo lasciare in tribuna Dybala. Un paio di scelte che sulla carta possono sembrare estremamente irrazionali ma che potrebbero nascondere il tentativo degli sceneggiatori di concedere più minutaggio ai vari Cisco, Nora e Caitlin per aiutarli a guadagnare un po’ più di spazio nella narrazione. Discutibile il risultato ma nel complesso si può apprezzare il tentativo.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Un ritorno non proprio all’altezza porta The Flash nuovamente in una zona grigia della sceneggiatura da cui sembra che solo Eobard Thawne ed un bravissimo Tom Cavanagh possano farlo riemergere. Non c’è niente che faccia gridare al miracolo, qualcosa è sicuramente irritante perché si fatica a capire certe scelte ma è difficile anche migliorare se tutti i character migliori non vengono sfruttati a dovere. Lo schiaffo però è dovuto…
Elseworlds, Part 1 5×09 | 1.83 milioni – 0.7 rating |
The Flash And The Furious 5×10 | 1.64 milioni – 0.6 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.