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Evil 1×08 – 2 FathersTEMPO DI LETTURA 3 min

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Monsignor Korecki: “If he is one of the sixties, what will you do?”

Una delle pochissime pecche riscontrate nei primi episodi di Evil è stata l’apparente mancanza di una trama orizzontale, elemento che avrebbe permesso alla serie di crescere in termini di qualità, distanziandosi dall’etichetta di semplice procedural, da ritenersi estremamente limitante per uno show dal potenziale di Evil. Da un paio di episodi a questa parte, però, la serie ha mostrato quasi con prepotenza una trama orizzontale molto più marcata, con la storyline dei Sixties sempre più delineata, considerato il plot twist dello scorso episodio a perfetta ciliegina sulla torta.
La scoperta del map of evil Codice di Poveglia ha sicuramente dato uno scossone alla serie dal punto di vista dell’orizzontalità della trama, con la conferma dell’esistenza di una rete di demoni/psicopatici con i loro simboli e una loro agenda, ma la rivelazione sul padre di David offriva moltissimi spunti di approfondimento del personaggio di Acosta. L’idea che l’aspirante prete potesse essere imparentato con un demone (o psicopatico, che dir si voglia) era sicuramente stuzzicante.
“2 Fathers” non è, però, l’episodio che ci si aspettava. La domanda posta da Monsignor Korecki, citata a inizio recensione, è la domanda che tutti gli spettatori di Evil si saranno posti in merito all’ipotetica situazione familiare di David. Domanda a cui non viene data una risposta chiara e questa incertezza potrebbe essere sia un elemento positivo che negativo. Sicuramente è in linea con la natura dello show, volta ad analizzare il rapporto tra fede e scienza, senza mai schierarsi da nessuna delle due fazioni, dando la possibilità allo spettatore di dare la propria interpretazione agli eventi raccontati. Dall’altro lato, però, la mancanza di una risposta chiara sull’eccentrico Leon Acosta potrebbe essere considerata frustrante perché è andata ad “uccidere” brutalmente l’hype cretaosi attorno a questo filone narrativo. Non è ovviamente da escludere, però, che la vicenda non verrà ripresa più avanti, soprattutto considerata la particolarità della vita dell’artista.

Leon Acosta: “Someone paints through me. My hand is devinely guided.”

Sono proprio gli scambi avvenuti tra padre e figlio a rendere difficile credere che la storia del padre si sia effettivamente conclusa in questo surreale episodio. E’ difficile crederlo sia perché a livello di trama calzerebbe a pennello, con la fede di David contrapposta alla passione per l’arte (o demone) che guida la mano del padre, ma anche perché sarebbe estremamente deludente pensare che i coniugi King si possano essere lasciati scappati un’occasione così succosa.
Prima si è accennato all‘imparzialità della serie in merito all’annosa questione di Fede vs Scienza, caratteristica finora gestita egregiamente. In questo ottavo appuntamento stagionale, però, la componente sovrannaturale è molto presente, in modo quasi esagerato. Certo, c’è sempre una spiegazione razionale agli eventi, ovvero la sbronza da sangria corretta di Kirsten e David. Spiegazione, però, che sembra valida soltanto per la nascita del bambino demoniaco, non per il fantasma con cui ha interagito David. Quindi si è passati dall’assistere alla nascita di un inquietante essere sovrannaturale all’interesse amoroso di Ben il cui arto destro è posseduto dalla sorella gemella morta, passando per un’antenata di David apparsa sotto forma di fantasma provocante.
Non è chiaro quale fosse l’intento dell’episodio, con ogni probabilità è un filler di buona fattura e con un ritmo incalzante, che tiene in ogni caso lo spettatore incollato allo schermo, anche se utilizzando qualche cliché di troppo, come il ritorno di Andy proprio quando Kirsten e David si iniziano ad avvicinare romanticamente parlando (anche se sotto l’effetto di sostanze stupefacenti).

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Approfondimento su David e sul suo background familiare
  • Scambio tra padre e figlio, due facce della stessa medaglia
  • Buon ritmo generale, ma…
  • La non risposta alla grande domada su Leon Acosta
  • Il ritorno di Andy un po’ troppo cliché
  • … forse eccessiva presenza di elementi sovrannaturali

 

“2 fathers” è un episodio che intrattiene lo spettatore, pur deludendo parzialmente le aspettative. Forse.

 

Vatican III 1×07 3.32 milioni – 0.5 rating
2 Fathers 1×08 3.45 milioni – 0.5 rating

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