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DC’s Legends Of Tomorrow 5×04 – A Head Of Her TimeTEMPO DI LETTURA 3 min

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“Let gave him cakes!”

Il nuovo episodio di DC’s Legends Of Tomorrow esce in data strategica fra San Valentino e Carnevale, ossia le due festività più trash di ogni universo possibile e immaginabile.
Il momento perfetto, dunque, per far venire fuori tutta la pazzia anarchica insita nei personaggi della serie. Così, dopo un episodio dai toni “semi-seri” (perché parlare di drama puro in DC’s Legends Of Tomorrow appare alquanto pretenzioso) come “Slay Anything“, ecco una puntata che, invece, fa leva unicamente sulla parodia e la demenzialità. Il tutto incentivato e oggettivato dal periodo storico scelto e dalla villainess di turno: Maria Antonietta, personaggio che s’intende bene di feste sfarzose, deliri pop-trash (come dimostra una certa filmografia) e dessert (come dimostra l’aneddotica storica, anche se in parte sbagliata). Un tripudio di costumi sfarzosi, trucchi esagerati e tamarraggine varia quindi, elementi peraltro già abbastanza ridondanti in un qualsiasi “episodio-x” di questo show.
Non a caso, il primo personaggio che viene fatto fuori dal “turn-over del protagonismo” (necessario in una serie corale come questa con mille storyline) è Sara Lance, lasciata fuori dalle scene con una scusa improbabile e col solo scopo di far più spazio ad Ava Sharpe nella sua versione attuale di “baby-sitter severa ma gentile” in cui lo show pare averla rilegata.
In generale i character comici della serie fanno discretamente il loro lavoro anche in questo episodio e dimostrano, anzi, di trovarsi perfettamente a loro agio data la situazione, mentre quelli che dovrebbero rappresentare la parte semi-seria dell’episodio (Ava, Sarah e, in teoria, la stessa Zari) sono invece completamente snaturati e ridotti a mera parodia di loro stessi.
Questo soprattutto a causa dei soliti problemi post-Crisis che ha imposto una cesura netta fra il prima ed il dopo dell’Arrowverse in maniera alquanto frettolosa e raffazzonata. Chi soffre di più per questo ovviamente è il personaggio di Zari, già abbastanza snaturata nella precedente stagione e ora diventata ufficialmente l’ennesimo character comico non indispensabile (anche se la parodia del mondo delle influencers alla Chiara Ferragni qui risulta particolarmente azzeccata e apprezzabile), per di più accompagnata dal fratello Berhad: forse il personaggio in assoluto più antipatico di questo nuovo corso in quanto anch’esso non indispensabile per la trama e amalgama di tutte le caratteristiche negative che già possedevano i personaggi di Ray e Acciaio!
A questo punto l’unico elemento semi-serio-ma-non-troppo rimasto dello show è affidato alla storyline orizzontale di John Constantine. Storyline che risulta l’unica veramente interessante dello show (forse non a caso) in quanto getta ulteriore luce sul passato dell’esorcista e lancia un nuovo cliffhanger d’impatto che lascia completamente spiazzato lo spettatore.
Anche in questo caso comunque la serietà è smorzata dai personaggi secondari cartooneschi del mondo DC (Gary e Charlie, di cui ad oggi si fa ancora fatica a capirne la necessità) e da alcune trovate effettivamente divertenti come il look da punk anni ’70 del giovane John.
Ad ogni modo, la puntata, nel suo complesso, va considerata come il classico episodio di raccordo in cui la storyline verticale a tema-festivo va a sovrapporsi a quella orizzontale, di cui però proprio il cliffhanger finale sembra annunciare un plot twist significativo che potrebbe compensare la mediocrità vista in questo “A Head Of Her Time”. Un equivalente di “Love Is A Battlefield” per The Flash, insomma.
Si spera di rientrare presto nei canoni narrativi consolidati una volta smaltita la sbornia post-brioches di Carnevale. Ma soprattutto sperando che gli attori dell’Arrowverse non si lancino più in assurdi tentativi di parlare lingue straniere perché gli accenti così marcati e stereotipati risultano davvero fastidiosi!

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Trucco, parrucco e costumi
  • Presa in giro delle influencers
  • Storyline di John Constantine
  • John versione punk
  • I soliti problemi post-Crisis
  • Completo snaturamento del personaggio di Ava
  • Inutilità di Charlie
  • Berhad personaggio inutile e odioso
  • L’accento smaccatamente francese di Nora Darkh/Maria Antonietta 

 

Episodio che si staglia a metà fra San Valentino e Carnevale, mostrando tutto il trash che tali festività si portano appresso. Il problema è che in DC’s Legends Of Tomorrow questo rappresenta, di fatto, la normalità…

 

Slay Anything 5×03 0.74 milioni – 0.2 rating
A Head Of Her Time 5×04 0.72 milioni – 0.2 rating

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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