);

Biohackers 1×05 – Verrat – BetrayalTEMPO DI LETTURA 3 min

/
()
Ad un episodio dal series(?) finale, bisogna ammettere che Christian Ditter non ha tradito il DNA della serie e ha continuato a fare ciò che aveva fatto finora: accelerare la trama. In “Betrayal” tutta la narrazione diventa frenetica come mai prima d’ora, non c’è tempo a disposizione per dilatare ulteriormente la storia e quindi diverse porzioni di trama vengono condensate in un potpourri che ha il solo scopo di ricongiungere il presente al flashforward prima del gran finale. Ecco quindi che Biohackers sgancia tutte le bombe a sua disposizione fregandosene altamente di tutti gli stratagemmi seriali che coinvolgono flashforward, triangoli amorosi strani e rivelazioni segrete tra protagonisti. Come, per esempio, il tradimento senza troppi ripensamenti di Mia/Emma con Nicklas, il migliore amico di Jasper.
Per fare un paragone scomodo, sembra quasi che Biohackers abbia preso spunto da The O.C. o da Prison Break quanto a stravolgimenti di trama condensati in pochi minuti.
“Betrayal” non è un episodio malvagio considerando quanto porta avanti la trama ma, oggettivamente, presenta anche diverse cose che destano un po’ di domande e che non possono essere ignorate. Sicuramente il collegamento con il flashforward nel treno era il più atteso e, in tal senso, non ci sono molte delusioni: si è capito perché Nicklas e Mia/Emma erano nel treno e viene spiegato il perché di un Jasper impazzito che rilascia zanzare modificate. Tuttavia, proprio su quest’ultimo tema si creano sul volto degli spettatori, necessariamente, alcune smorfie di dolore relative al comportamento del ragazzo: si può davvero giustificare la possibile morte di 20-25 persone per un (doppio) tradimento? E non è “un po’ eccessiva” come reazione? Ditter ha dimostrato in precedenza che spesso ciò che si vede nel presente cambia prospettiva una volta che viene rivelata un’altra parte della storia, e così potrebbe accadere anche grazie al series/season finale, ma rimane al momento un po’ di confusione in merito a questa scelta che, a prima vista, appare non giustificabile in alcun modo.
Ovviamente se si mette in discussione il comportamento, ma soprattutto le motivazioni, di Jasper, il tradimento di Mia/Emma è da rivedere sotto tutto un altro piano etico e morale. La relazione instaurata con Jasper aveva fin da subito dimostrato dei tratti meramente legati alle opportunità offerte per distruggere la Lorenz (come da piano) ma aveva fatto intendere che ci fosse effettivamente anche un interesse affettivo, se non altro scaturito dalla malattia incurabile del ragazzo. Ed invece, vuoi per esigenze di trama (Jasper aveva bisogno di un movente per essere messo in treno e rilasciare le zanzare killer), vuoi per enfatizzare ulteriormente la vera natura di Mia/Emma (totalmente devota alla causa ed al motto “tutti utili, nessuno indispensabile”), la nuova liaison con Nicklas sboccia velocemente e senza troppi ripensamenti. L’unica differenza è che Mia/Emma sembra effettivamente infatuata di Nicklas, il che la rende anche un po’ più umana. Ma neanche troppo.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La velocità della trama orizzontale rimane uno dei punti forti della serie….
  • Stereotipi seriali (triangoli, vis a vis) affrontati in velocità non annoiano di certo
  • La regia ha sempre il suo perché, bisogna ammetterlo
  • …nonostante a volte offra un risultato piuttosto superficiale
  • Mia/Emma si comporta in maniera assai discutibile
  • Le decisioni dei protagonisti lascia adito a diverse recriminazioni

 

“Betrayal” ha l’ingrato compito di fare da connessione tra gli elementi già conosciuti del flashforward ed un presente che, almeno ad inizio puntata, è ancora molto distante. L’accelerazione della trama funziona perché gioca velocemente su diversi stereotipi seriali ma ovviamente latita quando si parla di tridimensionalità dei personaggi. E questa è la vera pecca che non si può perdonare.

 

Certainty 1×04 ND milioni – ND rating
Betrayal 1×05 ND milioni – ND rating

Quanto ti è piaciuta la puntata?

Nessun voto per ora

Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

Rispondi

Precedente

Recenews – N°337

Prossima

Biohackers 1×06 – Bestimmung – Fate

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.