Non è una novità parlare di DC’s Legends Of Tomorrow e accostare l’aggettivo “strano” o “eccentrico”, anzi è pressochè la normalità e la serie piace soprattutto per il suo modo di non prendersi troppo sul serio e saper scherzare con citazioni (i titoli delle puntate sono sempre un piacere da leggere). Ovviamente ci sono episodi in cui si riesce di più e altri in cui si riesce di meno, specie se il mix di protagonisti funziona bene sullo schermo ed è per esempio proprio questo il caso visto che, al termine dei canonici 40 minuti, ci si chiede un po’ cosa si sia guardato ma con un sorriso smaliziato.
Ovviamente il merito va alla strana coppia Zari-Constantine che, molto a sorpresa bisogna ammetterlo, si rende protagonista non solo dell’intera puntata ma anche di un flirt importante che va a destabilizzare un po’ tutte le certezze dello spettatore medio che dava per scontato il ritorno con Nate. La scelta – molto audace – degli sceneggiatori, paga sia a livello di chimica tra gli attori (Matt Ryan funziona bene con tutti ma solo con alcuni si percepisce quel qualcosa in più) che a livello di trama perché mette in moto una serie di problemi e situazioni estremamente interessanti. Lo si capisce già solo dall’incontro fortuito con Nate e dall’imbarazzo generale che si respira per l’ennesima interruzione del primo bacio: si promettono scintille. E la cosa fa anche estremamente piacere perché in genere a Nate è andato sempre tutto un po’ troppo bene in fatto di donne, quindi un colpo al morale non è poi così male e ci può stare, specie ora che pure Brandon Routh è andato via.
Love story e triangoli amorosi a parte, “The Great British Fake Off” ha la sua dose di divertissement settimanale ma non eccelle sicuramente in questo. La porzione di trama dedicata ad Ava, Mick e Gary è abbastanza scarna e porta ad una conclusione che sorprende ma che, francamente, non ha poi quella provvidenziale potenza narrativa che dovrebbe avere a causa della totale bidimensionalità di Astra. Il character interpretato da Olivia Swann non ha mai inciso molto, vuoi per una scrittura scarna, vuoi per una mancanza di minutaggio, vuoi perché in fin dei conti non è mai stata una vera e propria minaccia. Ne consegue purtroppo un totale menefreghismo da parte del pubblico ad un qualsiasi plot twist riguardante il personaggio ed un generale piattume che danneggia l’intera storia.
Fatte queste doverose riflessioni ne rimane solo una in sospeso e riguarda l’utilizzo sempre più strano (leggasi: meno efficiente) del parco personaggi che vede una sempre più clamorosa assenza dalle scene di Sara Lance, ormai addirittura ignorata dopo uno svenimento ad inizio puntata che rappresenta di fatto il suo unico gesto in 40 minuti. Chiaramente il personaggio ha un qualche tipo di problema (oltre a quello di essere scritto in maniera poco dignitosa da diverse puntate a questa parte) ma si fatica a capire dove si voglia andare a parare portando di fatto a pensare che ci siano una serie di cose a caso messe alla rinfusa anche in questo episodio. E non è un bene.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Zari, Not Zari 5×08 | 0.66 milioni – 0.2 rating |
The Great British Fake Off 5×09 | 0.69 milioni – 0.2 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.