Shameless 6×02 – #AbortionRulesTEMPO DI LETTURA 5 min

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“You know, you got to shut up for a few minutes. You need a stress reliever […] . You’re gonna shut off your brain. And you’re gonna… breathe into your body.”

Ci vuole poco per capire di che pasta sia fatto Shameless. Se una persona dovesse imbattersi in questa serie per la prima volta proprio con questa puntata ne rimarrebbe basita anche dopo i primissimi minuti. Non c’è ritegno nel dimostrare scene di sesso esplicite (o quasi), non c’è vergogna nel parlare così apertamente dell’aborto. Serie da bollino rosso per tutti i moralisti, moralisti abituati ad usare hashtag per comunicare il proprio disappunto per qualsiasi cosa, moralisti a cui oggi la loro arma si rivolterebbe contro. Fiona e i suoi hashtag pro-aborto entrano nella mente e riempiono la casella dei messaggi di Debbie. Hashtag che riportano dati, quasi sicuramente, veritieri. Problema per i Gallagher, ma problema attualissimo per la società occidentale. Moltissime ragazze incinta a 16 o meno non sanno che decisione prendere: tenere o non tenere il bambino? È ancora saldo nella memoria di tutti l’effetto “Juno” che c’è stato sulla società americana e non, ed i vari “16 & Pregnant” sfornati da MTV et simila ne sono la testimonianza. Purtroppo Debbie è l’esatto prototipo di questa generazione ed anche il lato più debole ed oscuro di questa sesta annata di Shameless. Fiona vuole il meglio per sua sorella, non vuole che passi quello che ha passato lei, vuole che abbia una vita felice e libera da ogni fardello. Lip nel suo breve ma intenso dialogo con Debbie spiega il pensiero di Fiona e magari anche quello che molte madri o padri fanno alle loro figlie minorenni incinta.

Lip: “You know, about not wanting you to be the girl at Costco, three kids hanging off your shopping cart, a fistful of food stamps, 50 pounds heavier, you know, desperate just to find somebody to take care of you.”
Debbie: “Good one.”
Lip: “I just want what’s best for you, Debs.”

Decisione difficilissima per qualsiasi essere umano, figuriamoci per una ragazza di quindici anni nel bel mezzo dell’adolescenza. Debbie crede ancora nell’amore, spera ancora che Derek torni da lei ma è solo una mera illusione. L’adolescenza è un periodo che travolge e sconvolge, cambia il corpo sia dentro che fuori e tutto ciò che è razionale è offuscato dal predominio goffo e roboante degli ormoni. La giovane Gallagher da persona coscienziosa e paradossalmente più matura delle prime stagioni, ora, in piena crisi ormonale, è intrattabile e insopportabile. Bisogna solo prenderne atto e limitare i danni che potrebbe apportare allo show: tanti.
Discorso inverso per Carl che, uscito dalla prigione lo scorso episodio, ora ha preso più coscienza della sua vita e vive il rapporto famigliare in modo più staccato di prima. Se lui è stato l’ultimo a credere che Frank potesse essere un bravo padre (“Uncle Carl“) ora sembra aver intrapreso la sua strada, la vita da strada (scusate il gioco di parole). Grazie alla sua mente ed a Nick come braccio destro, è diventato il boss del quartiere, offre protezione e pretende offerte in cambio. Atteggiandosi da Eminem della situazione è riuscito a guadagnarsi soldi e rispetto.

Student 1:That’s Carl. He used to be white.
Student 2:Don’t fuck with him.
Student 3:I hear he ate a kid’s toe in juvie.

Problemi come quelli di Carl e Debbie nel South Side sono all’ordine del giorno. Moltissimi adolescenti che crescono per strada si imbattono nella droga, droga che che permette di spegnere il cervello, che permette di dimenticare i problemi, droga che fa respirare il corpo. Probabilmente questa cosa Sean l’ha imparata quando era ancora giovane e se l’era quasi scordata dopo anni che aveva smesso di farne uso. Il lupo perde il pelo ma non il vizio: ci è ricascato. Esattamente la ciliegina sulla torta ad un periodo non molto roseo per l’intera famiglia Gallagher.
Dulcis in fundo non si può non concludere con l’ennesimo ritorno in scena del Karma. Shameless (e Wells in primis) è sempre stato rinomato per la sadicità con cui sfogava questa sorta di giustizia, ovviamente questa stagione non ne è esente. Fiona è la vittima sacrificale prescelta per questo gioco malato che la vede vittima del suo stesso desiderio di aborto per la sorella minore. La legge universale che regola gli eventi di Shameless ha espresso forte e chiaro il suo giudizio: Fiona è destinata ad essere una Milf. Esattamente quando doveva dare il buon esempio ed essere coerente con la propria filosofia di pensiero, esattamente quando molti dei (fuckin’) Gallagher più giovani si stavano appropinquando fuori dalle mura di casa, ecco che il Karma ritorna prepotentemente a sentenziare un regolamento di conti cosmico a cui nessuno può sottrarsi, tanto meno Fiona. Dopo aver sbandierato l’aborto come scelta migliore per tutta la puntata avrà il coraggio di seguire il suo stesso consiglio?
“#AbortionRules” è ancora una puntata di assestamento alla nuova stagione, ciò che è stato introdotto nella season premiere viene maggiormente analizzato e approfondito in questo episodio ma ancora non sufficientemente per poterlo apprezzare appieno. Ogni Gallagher (o quasi) ha iniziato la sua storyline stagionale che, con due gravidanze, probabilmente porterà una o più nuove aggiunte alla più bella e atipica famiglia d’America. Rimangono 10 episodi per poterci smentire.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Carl & Nick versione Bad Boys
  • “Here’s to the shittiest bar in the South Side!”
  • Frank e il suo processo di lutto
  • Scelte musicali perfette
  • Buon sangue non mente, le cicogne sono due
  • “Fuckin’ Gallaghers”
  • Debbie e la pubertà
  • Assenza di una storyline per Ian

 

Shameless è una serie che non commette quasi mai passi falsi, ma gestire una grande quantità di personaggi non è mai semplice per nessuno. Alcuni personaggi possono essere messi da parte (vedi Ian), altri hanno un minutaggio un po’ troppo elevato  e devono essere accantonati (vedi Debbie). Ma il cast, come ben sappiamo, è formato da attori abilissimi e sono ancora tutti marionette del grande burattinaio noto come John Wells, per cui questa sesta stagione non può che spaccare… solo come Shameless sa fare. Ci vuole solo un po’ di tempo.

 

I Only Miss Her When I’m Breathing 6×01 1.44 milioni – 0.6 rating
#AbortionRules 6×02 1.64 milioni – 0.7 rating

 

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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.

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