Non siamo abituati a vedere Frank nelle vesti del padre di famiglia, eppure questa puntata potrebbe essere una grossa eccezione, ed ovviamente c’è un motivo ben preciso se il più anziano dei Gallagher all’improvviso si riscopre padre. Ci sono almeno un paio di momenti in “You’ll Know The Bottom When You Hit It” in cui Frank e Fiona sono a stretto contatto e si sente vibrare i due character per la prima volta alla stessa frequenza. Ovviamente, non ci si può aspettare che Frank diventi un padre modello da un giorno all’altro, però è sorprendentemente colto quando si deve parlare di gestione della sbronza e di sopravvivenza giornaliera. Ed è estremamente intrigante vedere i due colloquiare amabilmente per la prima volta senza alcuna sorta di rancore, quasi come se fossero due amici che, in qualche modo, si vogliono quasi bene. C’è addirittura un momento nella puntata in cui, in seguito all’ennesima uscita esagerata di Fiona, Frank si sente morire dentro e chiude gli occhi per un momento di sconforto solitario. Qualcosa di completamente nuovo che fa pensare ad un amore paterno che, in qualche modo, esiste ancora. E fa bene al cuore, soprattutto considerata l’imminente dipartita.
Frank: “Okay, it’s time we had a little chat: you’re a bad drunk. […] I’m a good drunk. Makes me happy. When you drink, you get mean. If it wasn’t for me, Lip would be dead right now.”
Fiona: “Are you seriously telling me to stop drinkin’?”
Frank: “I would never say that to my worst enemy. No, I am telling you there are good drunks and bad drunks.
A good drunk is fun. A bad drunk wants to have a fight. A good drunk lives in the present. A bad drunk is thinking about yesterday.
[…] Alcohol was created to distract us from existential dread.“
È un episodio molto Fiona/Lip-centrico questo, bisogna ammetterlo. Dopo tanti tonfi e atteggiamenti decisamente poco consoni al carattere di Fiona, ma comunque in parte comprensibili vista la frustrazione e l’accumularsi di tutte le cose andate storte di recente nella sua vita, sembra poter cambiare qualcosa. Il continuo stato di alterazione dato dall’alcol, i vari confronti con il padre e l’abbandono da parte di tutti, hanno portato la Gallagher più anziana a quella che sembra essere una presa di coscienza per allontanarsi dal sentiero compiuto da Frank. Svegliarsi vomitando nel suo ex edificio è probabilmente il punto più basso mai raggiunto ed ecco quindi il turning point: la partecipazione, con grossa sorpresa anche di Lip, ad un incontro degli Alcolisti Anonimi. Il tutto a due puntate dalla fine di un’era. Difficile prevederne l’esito a questo punto ma si è estremamente curiosi di sapere come andrà a finire la storyline di Fiona.
E questo è fondamentalmente il vero passaggio che ha fatto cambiare ritmo a Shameless in questa seconda parte di stagione: trasformare un declino perpetuo in un’occasione di riscatto che, potenzialmente, fa rivalutare anche l’intera stagione e la progettazione della storyline nel lungo periodo. Cosa che non era sembrata molto articolata fino ad ora.
V: “I’m worried about her, Lip.”
Lip: “Yeah, me too.”
V: “Then let her back in the damn house.”
Lip: “She needs to hit rock bottom.”
V: “Rock bottom? She’s a strong person, Lip. I know you know that. But even the strongest people fall down sometimes. You did. I have. Kev has.”
Lip: “[…] Don’t let Fiona stay with you.”
V: “Then what kind of friend would I be?”
Lip: “What kind of friend do you wanna be? The kind that sees her drunk at The Alibi every morning? The kind that-that watches her lose her job or lose her apartment building? Watches her wreck her car and go to jail? You know what? Then go ahead. All right, buy her a case of vodka. Grab a shovel and help her dig that grave, ‘cause that’s not a friend. […] If you really love her and you really are her friend, you won’t let her stay with you.“
In tutto ciò, Lip si erge a membro più adulto dei Gallagher, esemplificando un percorso di crescita e di maturità che era auspicabile ma anche difficilmente prevedibile fino ad una stagione fa. La gravidanza inaspettata, la perdita di Xan ed il continuo confronto con Fiona permettono a Lip di mettersi in mostra e gli garantiscono anche un’ulteriore evoluzione, nonché un palcoscenico più grande, per la prossima stagione in cui qualcuno dovrà compensare l’ingombrante assenza di Fiona. E quel qualcuno sembra proprio lui.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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The Hobo Games 9×11 | 0.97 milioni – 0.3 rating |
You’ll Know The Bottom When You Hit It 9×12 | 0.81 milioni – 0.2 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.