Linda: “You’re legally barred from running a company for the next ten years. So yeah, I guess it makes sense. Get a dog and a boyfriend and just have fun! Yes, you could go to jail for 20 years, but yeah, just pretend that what you did never happened.“
Il cerchio si chiude. L’ultima puntata finisce dove già lo spettatore era stato portato sin dalle prime scene dell’episodio pilota.
La truffa Theranos viene portata alla luce del sole. Non ci sono più ambienti lussuosi o promesse di felicità che tengano. La situazione è indifendibile e tutti abbandonano la nave che affonda. Buona ultima, la fedelissima avvocatessa Linda, la quale, prima di andarsene, si toglie qualche sassolino dalla scarpa.
Il sapere già dove si va a parare, comunque, nulla toglie al valore delle singole sequenze e dei passaggi attraverso cui l’inevitabile conclusione si manifesta.
ELIZABETH E SUNNY: LA RESA DEI CONTI
In una precedente recensione si notava, con disappunto, come Naveen Andrews desse al suo personaggio una tonalità sempre un po’ troppo sopra le righe. Stavolta non è così.
Si arriva ad un duetto dove si confrontano Mr. Balwani e Miss Holmes. Ognuno dei due cerca di dare la colpa all’altro, di buttarlo, come si dice, sotto il tram per salvarsi. La scena, già sconvolgente per il suo contenuto, è resa ancor più agghiacciante dalla scelta dei due attori di tenere sempre tutto sottotono. A partire dall’inizio svagato in cui lui, sotto una patina di romanticismo, fa capire a lei di avere conservato tutti i suoi messaggi ed e-mail sin dall’inizio della loro relazione. Per eventualmente usarli contro di lei ovviamente.
La serie lascia il rapporto fra di loro all’accusa di essere “vuota e senza sentimenti” rivolta da Sunny ad Elizabeth, ma non finisce qui. Proprio la rispettiva corrispondenza è al centro del processo a cui i due sono sottoposti in questo periodo.
IN FAMIGLIA E CON GLI AMICI
Mai come in questo episodio emergono alla luce del sole tutti gli errori di Elizabeth dal punto di vista dell’approccio professionale e dei rapporti umani. Ad un certo punto, se ne accorgono pure i suoi genitori che l’hanno sempre sostenuta e giustificata.
Il crollo definitivo avviene durante l’intervista in cui non sa nemmeno interpretare in modo intelligente i consigli del suo staff in materia di comunicazione. Tutto si risolve in uno snocciolare: “I’m devastated – It’s devastating” a proposito e sproposito.
La reazione della giovane a tutto questo è perlomeno bizzarra. L’ex CEO di Theranos si compra un cane, trova un nuovo fidanzato e adotta un nuovo stile di vita, come testimonia anche il suo vestiario. Sembra quasi vittima di un’adolescenza a scoppio ritardato,
Non si sa quanto ci sia di sincero in questo cambiamento e quanto sia architettato a beneficio dei giudici, ma poco importa. Lo spettatore non può dimenticare tutte le persone vittime della donchisciottesca avventura di Theranos, da quelle che hanno perso il lavoro (o molti soldi investiti) a quelle, soprattutto, che si sono viste arrivare un referto medico sbagliato, con gravi rischi per la propria salute. La grafica non glielo permette.
SHE CAN’T SPIN ON BORING
Perché così tanta gente si è lasciata affascinare da parole altisonanti e fumose promesse?
La miniserie non risponde esaustivamente a questa domanda, ma non era suo compito farlo.
Di certo, stando a quanto viene presentato nell’episodio in oggetto, l’antidoto all’ebbrezza del glamour e del successo sta proprio nelle istituzioni e nelle pratiche più “noiose”. In altre parole, in chi, giornalisti o controllori, si prende il tempo e la briga di analizzare bene cosa c’è dietro la facciata.
In questo modo Tyler Schultz ed Erica Cheung restano, sino alla fine, i personaggi positivi della situazione ed escono da una cupa vicenda a testa alta e con loro John Carreyrou e il team del Wall Street Journal.
Beninteso, non ci sono né svolte né redenzioni in grado di rendere questa storia edificante. Rimane però viva la speranza: il lavoro serio di persone veramente preparate può ottenere ancora molto. Giova ricordarlo in un mondo che sembra ormai irreparabilmente vittima delle apparenze, dimenticando ogni sostanza.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
La serie conclude il suo percorso rimanendo perfettamente coerente alle sue premesse. Tutto sommato, ha dato da pensare al pubblico almeno tanto quanto lo ha intrattenuto. Un plauso va alla protagonista Amanda Seyfried per il buon lavoro svolto. Elizabeth Holmes, in molti passaggi, sembra un personaggio ai confini della realtà. Le hanno fatto da degna spalla tutta una serie di eccellenti comprimari, da Stephen Fry a David H. Macy, passando per Laurie Metcalf.
La fiction, ora, passa il testimone alla realtà. Come si diceva sopra, infatti, il processo per la truffa Theranos è attualmente in corso.
Quanto ti è piaciuta la puntata?
4
Nessun voto per ora
Tags:
Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).