Snowpiercer 3×04 – Bound By One TrackTEMPO DI LETTURA 4 min

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recensione Snowpiercer 3x04Il governo Layton II, inaugurato nel precedente episodio, comincia il suo mandato all’insegna dell’attendismo e della riproposizione degli stessi errori del precedente.
Nulla di nuovo dunque sotto il sole dello Snowpiercer dove a bordo dei vari vagoni si ordiscono complotti più o meno fattibili e s’instaurano nuove alleanze ed amicizie che avranno sicuramente ripercussioni nelle prossime puntate. Per il momento però “Bound By One Track” preferisce concentrarsi su una storyline verticale che smorza un po’ la frenesia che aveva caratterizzato “The First Blow”.

L’ONNIPRESENTE MELANIE


Si sta parlando ovviamente di tutta la sequenza ambientata nei tre vagoni precedentemente abbandonati da Wilford che bloccano (con un tempismo pressoché perfetto) la marcia dello Snowpiercer. La soluzione di questo problema fin troppo momentaneo, che in altre stagioni avrebbe richiesto almeno un episodio in più, è il pretesto per imbastire la verticalità della puntata che ha come unico scopo quello di mettere a confronto Alex (Rowan Blanchard) con i fantasmi del suo passato.
E di veri e propri fantasmi si sta parlando dal momento che, per tutto il corso della puntata, la presenza dello “spirito-guida” di Melanie (che segna il ritorno di Jennifer Connelly nello show) sarà il vero motore di tutta l’azione. Una presenza, quella di Melanie, che seppur gradita appare alquanto artificiosa, soprattutto se oltre ad Alex viene condivisa anche da Wilford, quasi fosse una presenza divina protettrice dell’intero treno. In generale l'”onirismo” presente nello show comincia a diventare un comodo stratagemma per riempire minuti buoni dello show, ma alla fine non aggiunge molto rispetto a quanto già lo spettatore può immaginare benissimo da solo.

RUTH E PIKE LA STRANA COPPIA


Appare, da questo punto di vista, molto più piacevole come intrattenimento (anche perché è l’unica storyline “leggera” presente al momento nello show) la relazione che si sta creando fra i personaggi di Pike (Steven Ogg) e Ruth (Alison Wright). Una relazione che parte già dal primo episodio di questa terza stagione, in cui i due hanno preso parte attiva alla resistenza contro Wilford, e che qui trova il suo compimento senza essere mai stata nascosta.
Una storyline che potrebbe non essere un semplice riempitivo, ma che potrebbe riservare sorprese anche in futuro essendo i due character considerati finora solamente come “bracci destri” rispettivamente di Layton e di Melanie.
Ora però i due hanno raggiunto una consapevolezza maggiore di sé stessi e del proprio potenziale, non senza un minimo di frustrazione per i mancati riconoscimenti (visibile soprattutto in Pike). C’è da aspettarsi dunque che questa “simpatia” nata fra i due possa portare anche ad una sorta di “alleanza strategica”, resta però da vedere a favore o contro chi o che cosa.
Va comunque dato atto a Pike di aver trovato il regalo più dissacrante (e quindi perfetto) per San Valentino, data in cui, forse non a caso, è stato rilasciato l’episodio.

IL TRENO DELLE FOLLIE


Per il resto l’episodio si conferma come “attendista” relegando i pochi plot twist presenti solo nell’ultima parte della puntata, mentre per il resto tutta l’azione è concentrata sulla trama mistery che svela i “peccati” commessi da Wilford nell’altro treno.
Come già detto, questo rappresenta una svolta importante per Alex, ma abbastanza irrilevante per il resto dei passeggeri, che continuano la solita “routine” di sempre.
Non che manchino i colpi di scena, come il rientro in campo di Sam Roche (Mike O’ Malley), che svolge un ruolo essenziale nel fermare Wilford, ma mostra anche innumerevoli indizi di uno stato psichico alterato che potrebbe portare non pochi problemi in futuro.
In generale la “follia” ormai è la condizione predominante della maggior parte dei passeggeri del treno. Uno stato di stress emotivo continuo di cui però Layton pare non accorgersi minimamente, tutto preso dai suoi problemi familiari e dal progetto di raggiungere New Eden.
Il che è grave per il “detective migliore dello Snowpiercer” che diventa sempre più un personaggio di secondo piano e che, ancora una volta, rischia di perdere la leadership del treno.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Pike e Ruth
  • Banane come regalo di San Valentino
  • Storyline di Alex e confronto con Melanie
  • Roche e la sua follia
  • Intro un po’ moscia
  • Visioni oniriche everywhere
  • Layton pessimo detective e troppo in secondo piano
  • Momento PTSD di Asha aveva senso nel precedente episodio, ora appare solo come ulteriore riempitivo

 

Episodio mono-tematico riguardante il personaggio di Alex che qui compie un ulteriore percorso di crescita e si riappacifica con alcuni fantasmi del passato. Bello spunto, ma dedicarci un’ intera puntata è un po’ esagerato. Per il resto solo i soliti drammi familiari e buone idee per San Valentino!

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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