DC’s Legends Of Tomorrow 4×08 – Legends Of To-Meow-MeowTEMPO DI LETTURA 3 min

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Nate: “Gideon, any messages while we were gone?
Gideon: “You missed calls from Barry Allen, Oliver Queen, and Kara Zor-El.
Ray: “Sounds like the annual crossover.
Nate: “Yeah, that’s gonna be a hard pass.

Legends Of Tomorrow arriva al suo quarto midseason finale in contemporanea all’annuale crossover di tutte le serie DC “Elseworld” (che abbiamo trattato approfonditamente qua) e, pur non prendendovi parte, riesce comunque a guadagnarci in termini di spettatori, che, purtroppo solo per la prima volta dall’inizio della stagione, ritornano sopra il milione.
Vi arriva, però, soprattutto trascinato dall’importante cliffhanger con cui si era chiuso il precedente episodio, in cui anche John Constantine si univa alla lunga schiera di supereroi scritti dal team di sceneggiatori che, per un motivo o per l’altro, prendono la decisione più o meno consapevole di infrangere il continuum temporale.
Tra la serie stessa e soprattutto The Flash, non sono mai mancati episodi del genere caratterizzati da un intento meramente stilistico. Il divertissment permesso dai viaggi temporali o dalle realtà alternative alcune delle volte si è anche concretizzato in momenti pienamente riusciti, mentre altre ha lasciato spazio a situazioni vergognosamente dimenticabili. “Legends Of To-Meow-Meow” ricade decisamente nella prima, anche se con qualche perplessità che è bene evidenziare. A cominciare dal titolo, si ritrova la consueta demenzialità che abbiamo imparato a conoscere e che può trarre in inganno nel pensarla come una soluzione semplicistica al calo degli ascolti (a chi non piacciono dei gattini che manovrano astronavi d’altronde?).
Al contrario bisogna riconoscere come la bravura degli sceneggiatori si sia man mano consolidata, fino a raggiungere un discreto livello in grado di miscelare citazioni cinematografiche (ce ne sono anche in questo episodio, dalla serie tv degli anni ’80 Fraggle Rock fino a svariati film d’azione e spionaggio a basso, bassissimo budget) insieme a magia e scienza, rotture della quarta parete, interpretazioni discutibili e altro ancora, senza alcun freno inibitorio. Se c’è piuttosto qualcosa che si potrebbe recriminare agli autori per questo midseason è di non aver osato abbastanza. Il tutto resta estremamente godibile, ma non si può fare a meno di pensare che da una stagione che in soli sette episodi ha tirato fuori dal cappello fate turchine, piovre giganti e un meraviglioso unicorno carnivoro che rigurgita allucinogeni color arcobaleno, ci si aspetta di più di un semplice recap di tutto il meglio (o il peggio che dir si voglia) del trash ideato finora. Soprattutto considerando come le rotture della timeline siano state da sempre il momento di massima sperimentazione narrativa.
Al tempo stesso, quanto appena espresso è solo una punta d’amaro che fa da contorno a 40 minuti altrimenti superlativi, forti soprattutto di una caratterizzazione ormai definitiva di Charlie e John che viaggiano all’interno di tre diverse varianti dello show (nell’ordine: “Custodians Of The Cronology” – “Sirens Of Space-Time” – “DC’s Puppets Of Tomorrow”) in compagnia di Zari-versione-gatto, per trovare una propria maturità. Soprattutto parlando di Constantine bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e riconoscere – in questo caso sì – il coraggio degli autori nel far coincidere il salvataggio necessario dello spazio-tempo al cliché romantico del bacio rivisitato in versione omosessuale. Ci saranno certamente delle precise idee sociali e politiche dietro a quella scena, ma preferiamo leggerla dal semplice lato seriale: è la scena che conferma una volta di più come Legends Of Tomorrow non si faccia problema alcuno a trasmettere qualsiasi cosa, rendendo esplicitamente omaggio (come altri prodotti disneyiani per esempio non hanno ancora osato fare) a varie sfaccettature del genere umano.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Puntata sperimentale… 
  • Zari-versione-gatto
  • Tridimensionalizzazione di Charlie
  • Sviluppo narrativo e romantico per Constantine
  • Gideon versione umana, sempre un piacere
  • Risoluzione dello spazio tempo che segna una “prima volta” nella narrativa mainstream
  • Neron è Desmond
  • …ma non quanto si vorrebbe
  • Gran parte dell’episodio è “solo” un’autocelebrazione delle demenzialità partorite dagli autori finora: si poteva fare di più
  • Con tutte le assurdità mandate in onda finora, fa un po’ specie che non si sia ancora visto Constantine fumare una sigaretta senza essere censurato

 

A chi serve un crossover quando hai dei gattini a spasso per il tempo?

 

Hell No, Dolly! 4×07 0.93 milioni – 0.3 rating
Legends Of To-Meow-Meow 4×08 1.10 milioni – 0.4 rating

 

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